Secondo uno studio pubblicato dal Journal of Positive Psychology impastare a mano è una vera e propria pratica terapeutica in grado di alleviare stress e tensioni, stimolare la creatività e portare il buonumore. Il segreto sta proprio nell’atto di maneggiare l’impasto con la sua consistenza plasmabile ed elastica, che aderisce e prende facilmente forma tra le mani. Non solo questo, ma anche il piacevole senso di soddisfazione che segue quando sforniamo la nostra piccola opera e, anche se non perfetta, realizzare che è una nostra creazione e il frutto di un lavoro fatto anche di passione. Forse è questo uno dei motivi che spinge molte persone ad appassionarsi alla cucina e a dilettarsi con alcune delle più tradizionali ricette: torte, biscotti, pane e pasta fresca.
Ad ogni modo, se non si dispone di abbastanza tempo ed energia per dedicarsi alla pratica dell’impastare, ancora una volta modernità e tecnologia ci vengono incontro con l’impastatrice. Con questo strumento è possibile lasciar fare tutto il lavoro di polso normalmente impiegato a mano ad uno o più bracci meccanici che si muovono simultaneamente per mescolare il composto senza sporcare e soprattutto senza fatica.
Impastatrice elettrica da 1200 W a 6 velocità
Oggi l’impastatrice si rivela un elemento indispensabile per la produzione alimentare, sia nelle grandi industrie ma anche nelle piccole attività commerciali (panetterie, pizzerie, pasticcerie, ecc.) Il risparmio di tempo ed energie impiegate nell’impastare permettono non solo di occuparsi di più cose contemporaneamente, ma anche di assicurare una maggiore omogeneità e lavorazione al composto finale che, per alcuni tipi di impasti, potrebbe necessitare di qualche minuto in più.
L’impastatrice meccanica non è così giovane come si potrebbe pensare; infatti già agli inizi dello scorso secolo alcuni prototipi venivano impiegati per la produzione di pane e dolci lievitati. Lo strumento infatti si è scoperto essere particolarmente utile per la lavorazione di impasti voluminosi, molto idratati e particolarmente pesanti, difficili da gestire a mani nude. In cucina è sempre utile poterne avere una, anche se il caro vecchio lavoro manuale continua ad avere i suoi vantaggi, sicuramente riscontrabili nel prodotto finale e al palato!
Impastatrice elettrica con doppio gancio ad alta classe energetica
Un braccio diverso per ogni impasto
Quasi tutte le impastatrici domestiche includono in dotazione tre tipi di ganci di diversa forma e montabili a seconda della consistenza dell’impasto e degli ingredienti da amalgamare. Questi tre ganci sono a frusta, a foglia (o piatto) e a spirale.
Gancio a frusta
La frusta ha le identiche caratteristiche del comune utensile da cucina utilizzato per sbattere le uova e che ricorda vagamente una lampadina al rovescio. In effetti la sua funzione nell’impastatrice elettrica è quella di mescolare delicatamente gli impasti più liquidi e quindi facilmente lavorabili, come uova, creme, glasse, impasti per torte spumose, ecc.
Gancio a foglia
Questo tipo di braccio è più rigido rispetto alla frusta, e per questo viene utilizzato per gli impasti più solidi e asciutti, come quelli a base di farine: pasta, pizze, focacce, ecc. È un attrezzo particolarmente adatto a mescolare gli ingredienti in modo regolare e uniforme senza rovinare il composto finale.
Gancio a spirale
Sicuramente il più indicato per gli impasti elaborati che richiedono una lavorazione più duratura, quindi per pane e lieviti. La forma a spirale permette un mescolio più profondo e interno ma anche un’ossigenazione migliore al composto.
Grazie all’ossigenazione l’impasto raggiungerà il giusto volume a fine lavorazione. La forma a spirale, assieme al moto planetario ovvero circolare (da qui il nome Planetaria) emula proprio il movimento delle mani che impastano, così da realizzare una pasta perfettamente amalgamata senza fatica.
Impastatrice elettrica da 1500 W ad 8 velocità
Tutte le impastatrici consigliate dispongono di una sezione inclinabile per poter applicare/estrarre sia il gancio più adatto all’esigenza sia il contenitore in acciaio della capienza di 5,6 litri. A seconda dell’utilizzo (per dilettanti o professionisti) e della frequenza (dal pane quotidiano alla crostata della domenica), il mercato online offre una vasta gamma di impastatrici, anche di ogni forma e colore; per chi crede che anche un’impastatrice possa essere un buon elemento di design nella propria cucina.
Impastatrice stile anni ’50 di design con paraschizzi trasparente
A chi si chiede perché avere un’impastatrice elettrica in casa possa essere utile si può rispondere che oggi più che mai la passione per la cucina e per il fatto-in-casa travolge molte persone, e il prodotto finito appena sfornato spesso, ma non sempre, soddisfa molto più del sporcarsi le mani. Con uno strumento de genere si può realizzare un pasto fatto in casa con pochi e brevi passaggi, senza troppa fatica e senza sporcare l’intero tavolo da lavoro.
